No-Vax: E così, a distanza di più di due mesi dalla decisione, sono state finalmente pubblicate le motivazioni delle sentenze (nn. 14, 15 e 16) con cui la Corte costituzionale ha respinto le eccezioni d’incostituzionalità sui vaccini contro il Covid-19.
vaccini
Libertà e regole (anche grammaticali)
Il diritto sta attraversando un periodo difficile non perchè non viene osservato, evento ricorrente, ma perchè affiorano tentativi di trasformarne la funzione.
I danni causati dalla vaccinazione devono essere indennizzati dallo Stato? (a proposito delle recenti dichiarazioni di Giorgia Meloni)
Sostiene Giorgia Meloni che lo Stato non rende la vaccinazione anti-COVID 19 obbligatoria per non esporsi a richieste di risarcimento e indennizzi. Di conseguenza, chi – pur non essendovi obbligato (come invece lo sono gli esercenti professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario: art. 1 d.l. 44/2021) – si sottopone al vaccino e subisce “una menomazione permanente dell’integrità psico-fisica” (art. 1 l. 210/1992) non potrebbe pretendere alcunché.
Vaccini: Ministra nuova parole vecchie
Sulla vicenda dei vaccini il “governo del cambiamento” o almeno la sua ministra della salute hanno recitato un copione molto simile a quello della politica tradizionale.
Ancora vaccini: la circolare Grillo-Busetti viola la legge?
Come noto, con il decreto-legge n. 73/2017, il Governo aveva ravvisato la necessità di adottare, in via d’urgenza, una disciplina che ha reintrodotto l’obbligatorietà relativamente a 10 vaccinazioni
Contratto di governo: un passo avanti!
di Roberto Bin
Mentre l’attenzione della stampa era concentrata sugli esiti delle votazioni nel nostro Ohio, cioè il Molise, il comitato messo in piedi dal professor Giacinto Della Cananea, per incarico di Di Maio, ha reso disponibile la sua relazione. L’incarico era di studiare se nei programmi delle forze politiche affiorino convergenze tali da permettere l’elaborazione di un’agenda condivisa per il governo del Paese, e quali ne possano essere i contenuti.
I vaccini tra Costituzione e propaganda elettorale. La lezione di Pinocchio
di Roberto Bin
È uscita finalmente la sentenza (n. 5 del 2018) che spiega perché già il 22 novembre dell’anno scorso la Corte costituzionale abbia deciso di rigettare il ricorso della Regione Veneto contro il decreto-legge sull’obbligatorietà dei vaccini. È una motivazione (redatta dal giudice Cartabia) molto attenta e articolata, che ripercorre tutta la storia della legislazione italiana (e non solo) relativa alla vaccinazione obbligatoria. Merita di essere letta, anche se sicuramente non è una lettura agevole, data la sua complessità.
Vaccini obbligatori e dovere di solidarietà
di Marta Tomasi*
Il Vaccination Act del Regno Unito, uno dei primi provvedimenti adottati da uno Stato nazionale per imporre una profilassi vaccinale obbligatoria, contro il quale si sono levate le voci dei primi antivaccinisti, risale al 1853.
Ordine avvocati Messina
Forum sul decreto vaccini
Sul sito dell’Ordine degli avvocati di Messina il professore Alessandro Morelli e l’avvocato Simona Raffaele hanno avviato un interessante forum sul decreto relativo ai vaccini.
Il decreto legge sui vaccini tra scienza e politica
di Stefano Rossi
Scienza e politica sono ineluttabilmente intrecciate nelle scelte relative ai programmi sanitari. Il ruolo trainante che la scienza ha assunto rispetto allo sviluppo economico e sociale ha fatto sì che politica e diritto abbiano dovuto dedicare un’attenzione particolare alla regolazione di ambiti connessi alla tecnoscienza.
La scienza, la democrazia e la tesi della studentessa tunisina che sostiene la teoria geocentrica
di Alessandro Morelli
La notizia ha fatto il giro del mondo. Una dottoranda di ricerca dell’Università di Sfax, in Tunisia, ha lavorato dal 2011 a oggi a una tesi nella quale, contestando Copernico, Newton, Galileo Galilei, Keplero e Einstein, ha sostenuto, secondo una visione conforme ai versetti del Corano, che la Terra è piatta e che il Sole le gira intorno.
Vaccini, un po’ di buon senso da recuperare
di Gabriele Maestri *
Si può scegliere tra l’articolo 21 e l’articolo 32 della Costituzione? Ha senso farlo? La risposta è scontata: non si può e non ha senso. Il discorso è tanto più valido per un tema delicato come le vaccinazioni, finite di nuovo in prima pagina, anche come oggetto di scontro politico: si mescolano libertà di manifestazione del pensiero, tutela della salute, diritto all’istruzione, pluralismo informativo, correttezza e completezza dell’informazione in ambito sanitario e persino stoccate sul transfughismo (leggasi: cambio di casacca) parlamentare.