di Antonella Buzzi
Il 18 settembre scorso la Camera dei deputati ha approvato un nuovo disegno di legge in tema di sicurezza pubblica, che aggrava diversi reati già presenti nel Codice penale e ne prevede di nuovi. Il testo, ora nelle mani del Senato, sta suscitando reazioni sia a livello di dibattito politico che nell’ambito della società civile, soprattutto per le restrizioni che sarebbero introdotte ad alcune forme di protesta laddove il disegno di legge fosse definitivamente approvato.