Dopo essere stata in prima linea fin dall’inizio dell’emergenza pandemica, che ha fronteggiato con una modalità di intervento fortemente caratterizzata dal modello di sanità radicatosi nel tempo, la Regione Lombardia ha varato in questo anno 2021 una nuova disciplina del suo sistema di produzione delle prestazioni di cura.
sanità
Società ed istituzioni dopo la pandemia: in dialogo con Edoardo Chiti
La discussione sollecitata da Edoardo Chiti prende spunto dal fatto che “la pandemia sia un fenomeno che avvia dei processi di trasformazione non transitori”. Il punto è se e quali effetti permanenti la vicenda attuale insegna al nostro stile di vita e, per quanto più interessa in questa sede, alle istituzioni pubbliche ed al suo diritto.
Il senso di Fontana per l’autonomia
Ora Fontana, il Presidente della Lombardia, “chiede un protocollo uguale per tutti per la riapertura. Non ci sta a rimanere indietro“. Ma non era lui a battersi per l’autonomia differenziata della sua regione?
‘Questi sono i nodi’. Pandemia e strumenti di regolazione: spunti per un dibattito
Pubblichiamo questo scritto di Edoardo Chiti, invitando chi ne ha interesse ad intervenire proponendo risposte ai fondamentali quesiti che egli pone
Rifinanziamento della sanità pubblica e Mes: un caso di liaisons non così tanto dangereuses
La chiara e ragionevole analisi dell’esperto di policy Bruno Dente Dopo il corona virus. Che fare del sistema sanitario? Ovvero le possibili conseguenze strutturali dell’epidemia, apparsa su Welforum in questi giorni offre spunti veramente interessanti per una riflessione sul valore costituzionale più in gioco in questa tragedia globale – il diritto alla tutela della salute.
Per un ritorno alla normalità (anche) “istituzionale”, ovvero dell’abuso del potere di ordinanza
Quando un Paese si trova a dover affrontare un’emergenza che deriva da un evento eccezionale, straordinario, non previsto né prevedibile – come quella che stiamo vivendo in Italia a causa dell’epidemia del COVID-19 – in genere la risposta dell’autorità pubblica è duplice.
LEA, finanziamento pubblico e leale collaborazione. La sanità della Regione Sicilia davanti alla Corte costituzionale
Dalla Corte costituzionale proviene una decisione che nell’attale passaggio storico, in cui la materia sanitaria è al centro degli interessi di ognuno e del dibattito scientifico ed istituzionale, assume un significato particolare.
Caro Orlando, il vero problema della sanità è al centro, non in periferia
Sentire l’ex ministro della giustizia – e non è il solo – vagheggiare di una ricentralizzazione del sistema sanitario spiace davvero. Orlando è troppo giovane per ricordare l’inefficienza del sistema centralizzato che precedeva la riforma del 1978, una delle poche grandi riforme fatte in Italia.
La radiazione di Venturi: l’ordine professionale non è una Loggia massonica
Premetto che non conosco Sergio Venturi, assessore alla Sanità dell’Emilia-Romagna, e neppure Giancarlo Pizza, presidente dell’Ordine dei medici di Bologna. Leggo dai giornali che l’Ordine, su iniziativa del suo presidente, ha decretato la radiazione di un suo iscritto, Sergio Venturi, colpevole di aver concorso a formare la delibera regionale del maggio 2016, con cui si regolava la composizione del personale sanitario che deve essere presente sulle ambulanze, ovvero consentiva la presenza a bordo dei soli infermieri specializzati, senza i medici. Ma non entro nel merito del provvedimento, che può essere discutibile.
La morte di un bambino: sentenze non eseguite e Costituzione calpestata
Suscita sempre profondo dispiacere apprendere della morte di un bambino. Quando però si legge, nelle cronache dei giornali di luglio, che il decesso di un bimbo sarebbe ricollegabile a delle gravi quanto incredibili omissioni amministrative, alla tristezza si somma lo sconforto.
SANITÀ
Due morti per morbillo, 38 e 41 anni, non erano vaccinati. In due mesi 411 casi
Salgono a 411 i casi di morbillo segnalati in Italia dal Sistema nazionale di sorveglianza nei primi due mesi dell’anno. In particolare 188 sono stati registrati a gennaio e 223 a febbraio.
CORTE DEI CONTI
Si riduce il deficit della sanità: da 6 miliardi a 1 miliardo in dieci anni
La Corte dei Conti ha presentato la relazione (140 pagine) che riguarda gli andamenti della gestione finanziaria ed economico patrimoniale dei servizi sanitari delle Regioni e Province autonome con riferimento all’esercizio 2016, raffrontato con il quadriennio precedente (2012-2015).