di Roberto Bin
Con la sentenza del 28 marzo 2017, la Grande Chambre della Corte di giustizia dell’Unione europea ha preso una importante decisione stabilendo di essere competente a giudicare la validità degli atti adottati in base alle disposizioni relative alla politica estera e di sicurezza comune (PESC), e in particolare a giudicare sulle misure restrittive nei confronti della Russia per la situazione creata in Ucraina.