di Omar Chessa *
Facciamo finta che il Capo dello Stato sia un organo di garanzia costituzionale. Non è un esercizio d’immaginazione troppo difficile, visto che la tesi è parecchio diffusa nell’opinione pubblica e tra i costituzionalisti, da Serio Galeotti in poi. Ora, se il Presidente è garante della Costituzione, può legittimamente rifiutarsi di accondiscendere alle richieste delle forze politiche che paiono di dubbia costituzionalità: ebbene, la proposta di nominare quale ministro dell’economia uno studioso che non fa mistero delle sue perplessità sull’unione monetaria europea conterrebbe un vulnus al dettato costituzionale, tale da giustificare un diniego presidenziale? La difesa dell’euro equivale a difendere la Costituzione vigente?
presidente del consiglio
Il “contratto di governo” e il rischio di una grave crisi costituzionale
di Roberto Bin
Sarà pure, quello pubblicato dall’Huffington Post, un testo superato, in corso di perfezionamento (alcuni capitoli sono ancora completamente vuoti, altri hanno un doppio testo…), ma il “Contratto per il Governo di cambiamento” è una lettura piuttosto penosa. Davvero si può credere che il fior fiore dei due partiti abbia passato tanti giorni in conclave per partorire questo criceto?
Di Maio e il generale a 5 stelle
di Roberto Bin
Finalmente Di Maio ha annunciato il primo dei suoi ministri. È il generale dei carabinieri Sergio Costa, un curriculum di primissimo livello. Il problema non è certo lui, ma Di Maio. Se è vero che gli mancano pochi esami per laurearsi, avrà sicuramente sostenuto Diritto costituzionale, che è un fondamentale del primo anno.
Il quarto presidente del Consiglio
non eletto dal popolo
di Pietro Faraguna
Ecco a voi il quarto Presidente del Consiglio non eletto dal popolo. Dopo Monti, Letta, Renzi, è Gentiloni a continuare questa hall of fame di eversori della Costituzione. Ma è davvero così? Cioè, siamo sicuri che sia solo il quarto, e non il 64esimo?