Il fatto che la possibilità di formare un nuovo Esecutivo sia dipesa dal voto online di qualche migliaia di iscritti al M5S non merita troppi commenti:
se non ci fosse di mezzo una questione capitale come il proseguimento della legislatura, sarebbe stato quasi da augurarsi un esito negativo della votazione.
piattaforma rousseau
Formazione del Governo e votazioni on line: il problema non è tanto Rousseau ma Montesquieu
La crisi di governo apertasi formalmente con le dimissioni del Presidente del Consiglio Conte lo scorso 20 agosto potrebbe risolversi a breve. In base a un accordo politico tra M5S e PD, faticosamente raggiunto negli ultimi giorni, lo stesso Conte ancora una volta ha ricevuto dal Capo dello Stato l’incarico di formare un nuovo Governo.
Piattaforme vs. Gazebo: dove va la democrazia?
Si parla molto di crisi della democrazia. I segnali preoccupanti non mancano: dall’aumento costante dell’astensionismo, al ruolo progressivamente sempre più marginale del Parlamento, surclassato dal protagonismo del Governo espressione della sola maggioranza.
Il voto in Giunta sull’autorizzazione a procedere e la “partecipazione” dei militanti
L’iniziativa dei vertici 5stelle di interpellare la propria base in merito alla vicenda Diciotti non è concettualmente diversa dalle consultazioni svolte in passato dalle forze politiche sui più svariati temi. Di tanto in tanto i dirigenti dei partiti, quando ritengono che la questione sia di particolare rilievo, e sono profondamente divisi sul da farsi, cercano una sponda verso i militanti.
Il conflitto di interessi sull’uso del simbolo del M5S: la decisione del tribunale di Genova
di Elena Falletti*
Il 12 gennaio 2018 il Tribunale di Genova ha depositato il decreto di nomina del curatore speciale per la soluzione del conflitto di interessi sorto nel Movimento 5 Stelle a seguito della creazione dell’ultima associazione M5S in vista delle elezioni politiche.