di Ugo Adamo*
La dolorosa vicenda del piccolo Alfie Evans ha riproposto la dicotomia falsa tra una (non meglio precisata) cultura della morte e una (non meglio precisata) cultura della vita. Tale contrapposizione, oltre che in Inghilterra, trova espressione pure in Italia, a leggere le prime dichiarazioni (comunicate via social) di uomini e donne anche con elevata responsabilità politico-istituzionale.