L’interrogativo del titolo ha intrigato i costituzionalisti più di mezzo secolo fa, ma la risposta negativa è ormai certa, e nessuno ne dubita più: la Corte costituzionale è sempre stata ferma sul punto. Ma qualcuno ci prova ancora, convinto che le sue personali considerazioni attorno alla successione di atti con cui il Governo ha fatto fronte alla pandemia sia viziata irrimediabilmente.