di Giovanni Di Cosimo
Adesso che il Ministero degli interni ha fornito i dati dei seggi, possiamo a caldo fare alcune rapide osservazioni sul rendimento della nuova legge elettorale. Sono tre conferme di ciò che si temeva.
di Giovanni Di Cosimo
Adesso che il Ministero degli interni ha fornito i dati dei seggi, possiamo a caldo fare alcune rapide osservazioni sul rendimento della nuova legge elettorale. Sono tre conferme di ciò che si temeva.
di Roberto Bin
Oggi l’udienza pubblica alla Corte costituzionale sulla legge elettorale, il c.d. Italicum. La politica e la stampa si aspettano un’indicazione su quale disciplina elettorale usare per le prossime elezioni: qualcuno pensa che la Corte riscriverà la legge, ovviamente sfornando una disciplina auto-applicativa (non si può restare senza una legge con cui andare al voto, sarebbe messa a rischio la democrazia), qualcuno pensa invece che l’Italicum la faccia sostanzialmente franca.
Utilizziamo cookie (tecnici, statistici e di profilazione) per consentire e migliorare l’esperienza di navigazione. Proseguendo con la navigazione acconsenti al loro uso in conformità alla nostra cookie policy. Sei libero di disabilitare i cookie statistici e di profilazione (non quelli tecnici). Abilitandone l’uso, ci aiuti a offrirti una migliore esperienza di navigazione. Cookie policy
Questo accade perché la funzionalità/contenuto “%SERVICE_NAME%” impiega cookie che hai scelto di disabilitare. Per porter visualizzare questo contenuto è necessario che tu modifichi le tue preferenze sui cookie: clicca qui per modificare le tue preferenze sui cookie.