Negli Stati Uniti la Fed, che già aveva incamerato titoli pubblici per 6 mila miliardi dollari, a marzo 2020 ne ha acquistati altri 2 mila per consentire al governo federale di finanziare il suo piano anti-crisi. La Bank of England…
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Eurobond e recovery fund: evitiamo di fare confusione
Il dibattito italiano sulle risorse comuni per far fronte alla recessione causata dall’epidemia è profondamente viziato. Questo riguarda non solo le proposte ufficiali del governo, le declamazioni sui media, la polemica dell’opposizione, ma anche la maggior parte dei commenti giornalistici e di numerose analisi di esperti.
Eurobond, MES, PEPP e altri strumenti: come si finanzia la ricostruzione?
Il drammatico bivio italiano nel rapporto con l’Eurozona
A causa del lockdown da oltre un mese la gran parte dei redditi da lavoro e dall’utilizzo di capitale fisso (impianti, macchinari, ecc.) non sono più generati. Lo stesso non può dirsi dei rendimenti derivanti da capitale finanziario e immobiliare, i quali sono generati per effetto del solo trascorrere del tempo. Si dà il caso, però, che i secondi gravano sui primi.
Non si può dire, ma gli Eurobond sono già sul tavolo. Ma è una parola tabù
Bisogna andarci piano con le parole, perché in un’Unione europea che poggia ancora sul metodo intergovernativo, ciascun governo deve fare i conti con l’opinione pubblica interna e le pressioni delle opposizioni.
Le ragioni di un rotondo NO al MES
di Marco Dani[1] e Agustín José Menéndez[2]
Tra le varie fratture che dividono l’Unione Europea, la faglia che separa i paesi del Nord (e dell’Est) da quelli del Sud è divenuta particolarmente profonda in queste ultime settimane. Come è risaputo, il conflitto riguarda la risposta che si dovrebbe dare alla gravissima crisi sanitaria ed economica provocata dall’epidemia del Coronavirus.
L’Unione europea al tempo del coronavirus: solidarietà cercasi
« L’Unione si prefigge di promuovere la pace, i suoi valori e il benessere dei suoi popoli […] Promuove la solidarietà tra gli Stati membri ». Queste chiare ed inequivoche parole non sono affatto un utopia, bensì quanto letteralmente prevede l’art. 3 del Trattato sull’Unione Europea.
Il metodo intergovernativo e il dilemma della solidarietà europea
Il rifiuto dei Paesi del Nord Europa di forme, anche solo parziali, di solidarizzazione del debito, smaschera una volta di più il vero problema dell’Unione.