Per quanto prevedibile alla luce della precedente giurisprudenza costituzionale in tema di interna corporis, la decisione della Corte costituzionale circa l’inammissibilità del conflitto di attribuzioni sollevato dai senatori del Partito democratico a seguito della compressione dei tempi parlamentari di esame della legge di bilancio, suscita comunque parecchia delusione.
corte costituzionale
Giudici (di Cassazione) renitenti alla Corte costituzionale
Si è avuto modo di dare conto in questo giornale di un’importante sentenza (269/2017): in essa, la Corte costituzionale sembra aver parzialmente mutato parte della propria giurisprudenza in tema di rapporti tra diritto interno e diritto UE.
A caccia (e pesca) di voti: guai a chi molesta i cacciatori (e pescatori)
Un paio di settimane fa la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale la legge della Regione Veneto con la quale si puniva, con sanzioni amministrative dai 600 ai 3.600 €, chiunque avesse
disturbato intenzionalmente cacciatori e pescatori nell’esercizio delle rispettive attività.
Mattarella e il veto presidenziale: quando la Costituzione resta in silenzio
di Corrado Caruso*
II Presidente Mattarella ha agito correttamente nell’opporre il suo veto al Prof. Savona? Valutare l’azione degli organi costituzionali senza farsi influenzare da considerazioni di stretta politica contingente è impresa ardua. Ciò nonostante, uno sforzo di emancipazione dall’incubo delle passioni, come cantava qualche anno fa Battiato, è doveroso, se si vuole evitare di appiattire il diritto costituzionale sull’esistente. La Costituzione non dà risposte: «il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio dei ministri e , su proposta di questo, i ministri», afferma l’art. 92 Cost.
Il “contratto di governo” e le questioni migratorie: nihil sub sole novum?
di Donatella Loprieno*
Nel contratto di governo, sulla cui “stravaganza” già hanno qui scritto Alessandro Morelli e Omar Chessa, le questioni legate ai fenomeni migratori vengono affrontate con un mix di superficialità, ridondanza, colpevole misconoscimento delle novità già introdotte dalla legge Minniti-Orlando e di quanto a livello di istituzioni europee si sta provando a fare specie in materia di Stato competente ad esaminare le domande di protezione internazionale.
La Corte costituzionale, “La Verità” e il paradosso del mentitore
di Roberto Bin
La Corte costituzionale emana con moderata frequenza comunicati stampa, di solito per anticipare il dispositivo di sentenze molto attese o per dare notizia della visita dei giudici a qualche scuola di periferia. Per cui ha colpito l’attenzione un comunicato del 28 aprile dal titolo “Comunicato stampa su articolo de La Verità”.
Cappato, il Governo, la Corte costituzionale e le false notizie
di Roberto Bin
La decisione del Governo di intervenire nel giudizio di legittimità costituzionale sollevato dalla Corte di assise di Milano sul reato di “Istigazione o aiuto al suicidio” (art. 580 CP) è stata accompagnata dai soliti commenti fuori luogo. Il Foglio, per es., parla di “costituzione di parte civile” del Governo, e così anche il Corriere. Ma è sbagliato, e non per qualche “sottigliezza”.
La legge elettorale non piace a nessuno. Ma per cambiarla bisogna capire bene quel che ha detto la Corte
di Glauco Nori
La legge elettorale in vigore non piace a nessuno: le ragioni, in buona parte poco chiare, non sono le stesse per tutti. Al fatto che avesse consentito di superare la normativa di risulta dalla sentenza n.35 del 2017 non è stato dato alcun rilievo. Secondo le norme impugnate, se non fosse scattato il premio di maggioranza, si sarebbe dovuto procedere al ballottaggio.
Quando la legge elettorale non aiuta il Paese
di Glauco Nori
Parlare della legge elettorale sotto elezioni espone a rischi, ma vale la pena di correrli: potrebbe essere proprio il momento, purché non si parta da idee preconcette.
I vaccini tra Costituzione e propaganda elettorale. La lezione di Pinocchio
di Roberto Bin
È uscita finalmente la sentenza (n. 5 del 2018) che spiega perché già il 22 novembre dell’anno scorso la Corte costituzionale abbia deciso di rigettare il ricorso della Regione Veneto contro il decreto-legge sull’obbligatorietà dei vaccini. È una motivazione (redatta dal giudice Cartabia) molto attenta e articolata, che ripercorre tutta la storia della legislazione italiana (e non solo) relativa alla vaccinazione obbligatoria. Merita di essere letta, anche se sicuramente non è una lettura agevole, data la sua complessità.
L’autodichia degli organi costituzionali è a sua volta costituzionale
di Giampiero Buonomo *
L’autodichia degli organi costituzionali è costituzionalmente legittima: lo dichiara la Corte costituzionale con la sentenza 26 settembre-13 dicembre 2017 n. 262. Quella che nella sentenza n. 120/2014 apparve alla Corte una questione controversa, anche perché isolatissima nel panorama comparatistico, ora viene risolta respingendo la contestazione di spettanza avanzata dalla Corte di cassazione tre anni fa.
REGIONE SARDEGNA
Appunti per una storia della coscienza costituzionale della classe politica sarda (1948-2018)
di Roberto Deriu
Il capogruppo del Pd nel Consiglio regionale sardo, Roberto Deriu, ci ha inviato una interessentatissima e stimolante ricognizione della relazione tra sistema dei partiti, cultura politica e forma di governo nella dinamica storica dell’Autonomia speciale della Sardegna dal dopoguerra a oggi.