Al di là dell’uso polemico di cui è stata fatta oggetto (vedi la lettera dell’on. Magi al neo-Presidente della Camera Fico), la questione della sanzione che il regolamento del Gruppo parlamentare del M5S minaccerebbe (uso il condizionale, perché non è reperibile una fonte ufficiale di questo testo, come denunciato da un intervento alla Camera dell’on. Ceccanti) di applicare agli eletti che intendono cambiare gruppo è davvero semplice. Anche se si tratta di un vecchio pallino del Movimento, già previsto dalle sue autoregolamentazioni, si tratta di una norma (a) inutile e (b) inaccettabile.