È bastato che nel dibattito sulla legge di delega al Governo per la riforma fiscale si pronunciasse la parola “catasto” perché si levassero gli scudi di un vasto ed eterogeneo schieramento politico, che parte da Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, per arrivare fino al M5S. Tutti schierati contro la revisione dei valori catastali.
Ambiente sempre! Lo dice la Corte costituzionale (ma subito si smentisce)
Nelle calde e movimentate giornate di fine luglio è uscita alla chetichella un’importante decisione della Corte costituzionale, la sent. 164/2021. Nasce da un ricorso della regione Veneto contro un atto del Ministero che dichiara «di notevole interesse pubblico» l’area alpina del Comelico: la regione protesta contro un atto vincolante, che pone limiti e prescrizioni alla “valorizzazione” del territorio senza coinvolgere nelle dovute forme la regione stessa e i comuni compresi.
Sulla costituzionalità dell’obbligo di vaccinazione contro il COVID-19
Per quanto interlocutoria, la decisione con cui la Corte europea dei diritti dell’uomo, lo scorso 24 agosto, ha provvisoriamente respinto la richiesta di 672 vigili del fuoco francesi di misure cautelari contro la legge che impone loro di vaccinarsi contro il COVID-19 s’inserisce in un sempre più consistente filone giurisprudenziale favorevole all’introduzione di simili obblighi.
Argante e il vaccino – Il totem del green pass, l’uguaglianza e la libertà
Ho soltanto da imparare dalla discussione in corso e non mi azzardo all’analisi critica del documento dell’Osservatorio per la legalità costituzionale pubblicato da Questione Giustizia “Dovere costituzionale e comunitario di disapplicazione del decreto green pass”.
I danni causati dalla vaccinazione devono essere indennizzati dallo Stato? (a proposito delle recenti dichiarazioni di Giorgia Meloni)
Sostiene Giorgia Meloni che lo Stato non rende la vaccinazione anti-COVID 19 obbligatoria per non esporsi a richieste di risarcimento e indennizzi. Di conseguenza, chi – pur non essendovi obbligato (come invece lo sono gli esercenti professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario: art. 1 d.l. 44/2021) – si sottopone al vaccino e subisce “una menomazione permanente dell’integrità psico-fisica” (art. 1 l. 210/1992) non potrebbe pretendere alcunché.
Replica al documento anti green-pass pubblicato da Questione giustizia
Il 4 agosto la Rivista Questione giustizia – rivista che da tempo esprime il punto di vista di una corrente della Magistratura – ha pubblicato un documento “Sul dovere costituzionale e comunitario di disapplicazione del c.d. decreto green pass”. Questo documento non è sfuggito all’attenzione di uno dei nostri lettori (Ludolfo), che ha ritenuto di “sbattermelo in faccia”, contestando le mie tesi sul green pass. Ecco la mia replica.
I vaccini, il Green pass e l’egoismo dei diritti fondamentali
Le proteste nelle piazze italiane e di tutta Europa sono considerate espressione di un prematuro desiderio di ritornare alla frivolezza della vita di tutti i giorni.
Greenpass e libertà. Con qualche risposta ai simpatici lettori
Mettiamo che fossi un fervente no-clothing, un naturista praticante che ama e crede nel nudismo.
Il voto ai diciottenni per il Senato: un compromesso al ribasso
Con 178 voti favorevoli, 15 contrari e 30 astenuti, nella seduta di giovedì 8 luglio il Senato ha approvato in seconda deliberazione il disegno di legge costituzionale recante modifica all’articolo 58 della Costituzione (A.S. 1440-B), in tema di elettorato attivo per l’elezione del Senato della Repubblica, già licenziato dalla Camera dei deputati nella seduta del 9 giugno scorso.
La fabbrica dell’illegalità
La violenza “istituzionale” in quanto manifestazione organizzata dell’apparato pubblico nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, con il seguito di depistaggi e di falsi, fa venire alla mente i fatti del carcere di Sassari di vent’anni fa. I fatti di un anno fa della caserma Levante di Piacenza si collocano in un contesto di devianza diverso.
Regioni e Università
di Camilla Buzzacchi e Roberta Calvano
Pubblichiamo due commenti che hanno ad oggetto la stessa pronuncia della Corte costituzionale, la sent. 132/2021. La sentenza riguarda una legge con cui la Regione Veneto ha cercato di aprirsi un varco verso la materia “università”, una della materie a cui si era indirizzata la richiesta della Regione di attuare l’autonomia differenziata di cui all’art. 116.3 Cost. I commenti sono di Camilla Buzzacchi e Roberta Calvano.
Riforma della legge elettorale: le indicazioni della Corte costituzionale
Archiviata (forse troppo frettolosamente) l’infatuazione per una legge elettorale proporzionale con alta soglia di sbarramento, sul modello tedesco, il pendolo del sempiterno dibattito sul futuro sistema elettorale, nel suo periodico oscillare tra soluzioni diverse, sembra ora propendere per un proporzionale a doppio turno, con premio di maggioranza, che però, se non adeguatamente corretto, rischia di ricadere in vizi d’incostituzionalità già censurati in passato.