Nel gioco delle parti sviluppatosi in questi giorni sulla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dell’ex Ministro dell’interno Salvini è forse utile, corrispondendo alle finalità di questa testata, fare un po’ di chiarezza, ricostruendo in ordine cronologico gli accadimenti così da poter poi svolgere qualche considerazione di merito.
Libertà di riunione a Bibbiano
Questa mattina il Fatto quotidiano (ma i dettagli si trovano ora anche su Repubblica.it) riporta la sorprendente notizia per cui il Questore di Reggio Emilia avrebbe chiesto alle Sardine di “fare un passo indietro” e trovare un’altra data per svolgere la manifestazione nella cittadina di Bibbiano, in Val d’Enza, in modo tale da lasciare la piazza del paese alla Lega.
Perché ciò che Sabino Cassese sostiene contro il referendum elettorale non può essere condiviso
Sostiene Sabino Cassese (cfr. I rischi che si corrono a giocare con le leggi, in Corriere della sera dell’11 gennaio 2020), che il referendum elettorale per l’introduzione dei collegi uninominali sarebbe inammissibile, perché il “furbo architetto” della proposta avrebbe confezionato un quesito mediante un collage di norme, pensate per fini diversi e, quindi, prese a caso, facendo come “Tarzan che, per muoversi velocemente nella giungla, andava con liane da un albero all’altro”.
Componenti del gruppo misto fatte nascere e morire dall’esterno: come ci siamo arrivati?
L’articolo con cui Salvatore Curreri ha sollevato la questione dello scioglimento della componente Cambiamo! – 10 Volte Meglio, all’interno del gruppo misto della Camera, ha il merito di invitare all’attenzione su un problema per nulla secondario:
Il gruppo politico etero-costituito ed etero-sciolto (le oscure vicende di “Cambiamo! 10 Volte Meglio”)
È opinione unanime, non solo in dottrina, che i gruppi politici in seno alle Camere si costituiscano e cessino per decisione dei parlamentari loro componenti. E in tal senso, invero, depongono i regolamenti di entrambe le camere.
Commissioni parlamentari acefale: una criticità da non sottovalutare
Tre commissioni parlamentari permanenti del Senato, come ricordato da un articolo del Sole 24ore del 4 gennaio, sono da diverso tempo “acefale” essendo prive del rispettivo presidente.
Approvazione del bilancio: cambiano le maggioranze, ma non le procedure
Mentre l’attenzione della politica già si sposta su altri oggetti di polemica quotidiana, è bene dire qualcosa sulla legge di bilancio 2020 da poco approvata. Non sui contenuti, ma sul ruolo che hanno svolto durante la procedura i vari attori in campo: Parlamento, Governo, maggioranza e opposizione.
64 o 65? Problemi interpretativi sulle firme necessarie a chiedere il referendum costituzionale
A detta delle cronache parlamentari, lo scorso 18 dicembre 2019 è stata raggiunto il quorum di un quinto dei membri di una camera (nel caso specifico del Senato) che l’art. 138 Cost. richiede perché le leggi di revisione costituzionale siano sottoposte a referendum popolare.
Casa Pound vs. Facebook: un’ordinanza che farà discutere
Facebook aveva disabilitato la pagina di Casa Pound e del suo amministratore, senza preavviso e senza motivazione. Casa Pound ricorreva al Tribunale di Roma, Sezione specializzata in materia di impresa, chiedendo un provvedimento cautelare,
“Tanto tuonò che piovve”. Pubblicata finalmente la sentenza sull’aiuto al suicidio (“caso Cappato”)
È stata pubblicata oggi la sentenza definitiva della Corte costituzionale sul “caso Cappato” (sent. 242/2019). Tutto (o quasi) in realtà era stato già deciso con ordinanza n. 207 del 16 novembre 2018:
Gruppi in movimento
di Salvatore Curreri
Nelle seguenti tabelle sono riportati i dati relativi alla composizione dei gruppi parlamentari nonché alle loro variazioni in corso di legislatura. Visualizzando i commenti riportati nelle caselle, è possibile consultare informazioni aggiuntive (i.e. nomi dei parlamentari che si iscrivono in un gruppo diverso rispetto al precedente).
Ancora sulla democrazia all’interno del MoVimento 5 Stelle: il caso De Falco
È noto che quello della democrazia all’interno dei partiti è problema tuttora aperto e cruciale per il nostro ordinamento democratico, per la ovvia – ma essenziale e perdurante – ragione per cui “se non vi è una base di democrazia interna, i partiti non potrebbero trasfondere un indirizzo democratico nell’ambito della vita politica del Paese” (Aldo Moro).