« L’Unione si prefigge di promuovere la pace, i suoi valori e il benessere dei suoi popoli […] Promuove la solidarietà tra gli Stati membri ». Queste chiare ed inequivoche parole non sono affatto un utopia, bensì quanto letteralmente prevede l’art. 3 del Trattato sull’Unione Europea.
Mercati globali e pandemia
Nell’attuale clima di crescente preoccupazione per la tenuta del sistema sanitario dinanzi all’impatto della pandemia, vorrei provare a riflettere sul contesto strutturale, economico e giuridico, in cui la pandemia stessa si colloca.
Il corona virus contro il Parlamento
Il dibattito su come far funzionare il Parlamento al tempo del coronavirus dovrebbe affrontare due questioni importanti.
Effetto domino del corona virus. 6 proposte di contrasto ad impatto immediato
1- Misure prontamente efficaci a tutela del lavoro fragile – Bisogna preoccuparsi dell’effetto domino sull’economia nazionale del coronavirus e di contrastarlo in modo sistemico e subito efficace, al fine di mitigarne l’impatto depressivo sui settori maggiormente esposti, terziario e servizi privati, soprattutto, medie piccole imprese, microimprese individuali, lavoratori autonomi maggiormente esposti al rischio di interruzione dell’ attività, con ricadute cumulativamente pesanti sull’occupazione.
Scostamento di bilancio da coronavirus
Tra le molteplici conseguenze provocate dall’epidemia che affligge già l’Italia, ma che a breve porrà anche agli altri Paesi dell’Unione europea problemi di governo dell’emergenza sanitaria ed economica, pare esservi anche quella di una necessaria deroga alle regole di bilancio.
L’attività parlamentare ai tempi del Covid-19: fiat iustitia et pereat mundus?
Sta sollevando numerose polemiche le determinazioni assunte dalla Conferenza dei capigruppo, su proposta del Presidente della Camera, in ordine alle modalità di svolgimento della seduta pomeridiana odierna della Camera dei deputati, in cui, per far fronte agli eventi eccezionali correlati all’attuale emergenza sanitaria, dovrà essere approvato il ricorso al maggior indebitamento a maggioranza assoluta, come previsto dall’articolo 81, comma 2, Cost.
La “legge europea sul clima” e l’insidia della normazione simbolica
Il Draft della “legge climatica europea” della UE è in circolazione (lo si può scaricare da Euroactiv). Formalmente si tratta di una revisione del Regolamento europeo 1999/2018, in funzione dell’art. 192 n. 2 lettera c) del TFUE (“misure aventi una sensibile incidenza sulla scelta di uno Stato membro tra diverse fonti di energia e sulla struttura generale dell’approvvigionamento energetico del medesimo”).
Coronavirus e territori: il regionalismo differenziato coincide con la zona “gialla”
Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, adottato il 1 marzo 2020 per arginare la situazione sanitaria presentatasi nel Paese con tratti di urgenza e straordinarietà a partire da venerdì 21 febbraio, è l’ultimo di una serie di provvedimenti
La svolta Cartabia. Il problematico ingresso della società civile nei giudizi dinnanzi alla Corte costituzionale
La delibera dell’8 gennaio 2020 della Corte costituzionale recante “Modificazioni alle Norme integrative per i giudizi davanti alla Corte costituzionale” contiene importantissime novità, che potrebbero influire decisamente, anche nel breve periodo, sull’evoluzione del giudizio di costituzionalità in via incidentale.
Perché la sentenza sulla “Spazzacorrotti” non “salva i ladri”, ma applica la Costituzione
Nel commentare il comunicato stampa con cui la Corte costituzionale ha reso noto di aver deciso l’illegittimità costituzionale della legge 9 gennaio 2019 n. 3 (cd. Spazzacorrotti) nei termini di cui subito si dirà, alcuni giornalisti hanno parlato di “nuovo salva ladri”, di uno “schiaffo” ad una “norma sacrosanta”, addirittura di un “clima di Restaurazione da Congresso di Vienna all’amatriciana”.
Gli effetti della riduzione dei parlamentari. Del fare riforme senza badare alle conseguenze.
Inutilmente si cercherebbe nella discussione sviluppatasi sulla riduzione del numero dei parlamentari un approfondimento degli effetti che tale riforma avrebbe sull’organizzazione e sul funzionamento delle camere.
Prescrizione penale: lo scriteriato risentimento populista
La Costituzione (art. 111) afferma che “La giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge” e le norme sulla prescrizione, unite al diritto al giusto processo, sono preordinate a garantire il diritto dell’imputato a non dover subire un giudizio senza fine.