“Le fragole sono mature”. Così ha concluso Beppe Grillo su Facebook qualche giorno fa, avanzando proposte per il futuro Governo e illustrandone i punti programmatici. Da quel momento, da quando Grillo, riassumendo la funzione di Capo supremo del Movimento da cui era stato lontano per mesi, è disceso a Roma, tutto è cambiato. Cambiato in un senso molto gradito all’A. di queste righe, peraltro del tutto estranea ai 5 Stelle, ma questo non rileva.
L’ultimo strappo
Per la serie “ogni giorno ha la sua pena”, si pone il problema se i senatori dissidenti del M5S che hanno votato la sfiducia al governo Draghi possono costituire un gruppo autonomo al Senato sfruttando il simbolo dell’Italia dei Valori (do you remember?).
“Super-maggioranze” e “super-opposizioni”
La nascita del governo Draghi, sostenuto da una amplissima maggioranza parlamentare e avversato (al momento) verosimilmente dalla sola Fratelli d’Italia, pone – o forse sarebbe meglio dire ripropone – tra gli altri un serio problema politico-parlamentare:
Contenzioso climatico, illecito civile, termodinamica
Il Governo francese è stato condannato dal Tribunale Amministrativo di Parigi per inadempimento climatico e risarcimento danni in corso, non avendo adottato misure idonee a ridurre effettivamente le emissioni di gas serra e contrastare riscaldamento globale e cambiamento climatico, in conformità con l‘Accordo di Parigi del 2015 e la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 1992.
Magistrati in politica. Breve elogio delle apparenze
Nei tempi difficili che viviamo, segnati dalla pandemia e, si parva licet, dalla surreale crisi del governo italiano, c’è una questione che rischia di passare sempre più inosservata e sulla quale è invece necessario mantenere viva l’attenzione:
Il mandato esplorativo e le opzioni in campo
Al termine delle consultazioni, il Presidente della Repubblica ha ricevuto ieri il Presidente della Camera Roberto Fico e gli ha conferito un “mandato esplorativo”, affidandogli il compito di verificare se possa ancora darsi una maggioranza politica composta dai gruppi parlamentari che sostenevano il governo precedente.
Il minuetto della politica e le strade costituzionali per uscire dalla crisi
L’insopportabile minuetto delle forze politiche della maggioranza parlamentare che ha sostenuto il II Governo Conte (dimessosi per evitare
Un Parlamento che non sa rispettare le regole che si è dato
E dunque: oggi si è costituito al Senato il gruppo parlamentare Europeisti – MAIE – Centro democratico. Per capire di cosa si tratti basta specificarne i componenti:
Contingenza politica e questioni istituzionali: ancora sul “simbolo” che ha “accolto” Renzi
Mi fa piacere poter approfittare della recente pubblicazione dell’interessante contributo del professor Salvatore Curreri sulla possibile sorte del Gruppo parlamentare “Italia Viva – P.S.I.”…
Si scioglierà il gruppo parlamentare Italia Viva – P.S.I. al Senato?
Indipendentemente da quelle che saranno le decisioni del sen. Nencini, il problema della permanenza al Senato del gruppo parlamentare Italia Viva – P.S.I. solleva sin d’ora interessanti questioni interpretative sulla normativa vigente in tema di costituzione, permanenza e scioglimento dei gruppi parlamentari.
Responsabili, costruttori ed emergenze
Salute e istruzione, alla ricerca di un bilanciamento ragionevole
«Tutti i diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione si trovano in rapporto di integrazione reciproca e non è possibile, pertanto, individuare uno di essi che abbia la prevalenza assoluta sugli altri…