Nel giro di pochi mesi, il Presidente Mattarella ha ribadito un concetto ormai ben chiaro alla compagine politica: “Il mandato presidenziale dura sette anni”. Declina, dunque, l’ipotesi di una ricandidatura da parte dello stesso.
Lavori in corso
Vaccini: il senso economico di un brevetto
È giusto che un vaccino possa costituire oggetto di brevetto e godere del monopolio che ne deriva?
Integrazione europea attraverso il diritto? Due recenti ordinanze della Cassazione in tema di assegni familiari per i lavoratori extra-UE
Un conflitto tra legislazione nazionale in materia di assegni familiari in favore di lavoratori extra-UE e direttive dell’UE sta dando luogo a un paradigmatico caso di c.d. “tutela multilivello” dei diritti, in cui si intrecciano, nell’ordine cronologico degli interventi, competenze giurisdizionali dei giudici comuni, della Corte di giustizia, della Corte costituzionale.
Costituzionalità, legalità, giustizia. Riflessioni
E’ qualche tempo che vado riflettendo intorno alla dimensione della crisi, la quale pervade le massime istituzioni, e si condensa nel terreno concreto della esperienza e del giudizio per ogni cittadino avvertito, e con particolare considerazione e sensibilità riguardo pure la sfera delle nuove generazioni, del dinamico, problematico “mondo” dei giovani di adesso, il futuro del Paese.
Obbligo vaccinale e passaporto UE: verso una lesione della dignità?
Come da previsione, l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato una serie di problemi complessi da risolvere. Sebbene l’arrivo dei vaccini rappresenti una “luce” in fondo al tunnel, emergono talune perplessità in ordine alla loro obbligatorietà e ai meccanismi di circolazione legati ad essi.
I giudici europei tra emergenza climatica e “consequenzialismo”
Alcuni recenti orientamenti giurisprudenziali europei consentono di formulare preliminari osservazioni sul tema del ruolo del giudice di fronte al fenomeno del cambiamento climatico antropogenico e all’interpretazione delle sue conseguenze.
Germania e Next Generation EU: più che la Corte costituzionale, preoccupano i membri tedeschi della BCE
Si torna a parlare di Corte costituzionale tedesca all’attacco delle politiche europee: stavolta si tratta del blocco alla legge di ratifica del Next Generation EU (NGEU), già approvata con ampie maggioranze da entrambe le Camere del Parlamento tedesco, ma oggetto di un ricorso costituzionale da parte di oltre 2 mila cittadini capeggiati dal solito economista ultra-ortodosso tedesco.
La pandemia è dello Stato (la Corte costituzionale e la legge valdostana)
di Giovanni Di Cosimo
A un anno dall’inizio della pandemia, la Corte costituzionale assegna la gestione dell’emergenza esclusivamente al legislatore statale.
Sulla illegittimità dei DPCM in una recente sentenza del Tribunale di Reggio Emilia
La recente sentenza n. 54 del 27 gennaio 2021 del Tribunale di Reggio Emilia, sezione Gip-Gup, è prontamente finita sotto i riflettori in ragione delle motivazioni nelle quali, per la prima volta, si afferma espressamente l’incostituzionalità dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) recanti misure volte a contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Il parlamento europeo revoca l’immunità degli indipendentisti catalani. E adesso?
di Marco Cecili e Alberto Di Chiara
Lo scorso lunedì 8 marzo il Parlamento europeo ha revocato l’immunità parlamentare a tre eurodeputati, appartenenti a partiti indipendentisti catalani, accusati di ribellione, sedizione e malversazione per i fatti legati allo svolgimento del referendum sull’indipendenza della Catalogna del 1° ottobre 2017.
La storia non cambia
È passato ormai un anno da quando il Paese è stato bloccato quasi totalmente con l’intento di trovare una risposta valida all’emergenza da Covid-19. La speranza di poter tornare ad una vita normale ha portato la popolazione a credere che le misure restrittive avrebbero prodotto ingenti effetti positivi, nonché l’abbassamento della curva dei contagi e l’arresto dei decessi.
A che serve il “semestre bianco”?
Dalla discussione sull’art. 88 (che vieta al Presidente della Repubblica du sciogliere le Camere negli ultimi 6 mesi del mandato) in Assemblea Costituente si desume che l’obiettivo è stato di evitare un possibile abuso di potere da parte del Presidente della Repubblica.