L’Avvocatura dello Stato italiano si trova coinvolta in un’inedita esperienza di rappresentazione dell’interesse pubblico nelle controverse giudiziarie.
Lavori in corso
La nuova proposta sul debito pubblico: l’occasione perduta per un bilancio europeo
Ad un anno di distanza dal termine del periodo di sospensione del Patto di stabilità e crescita, e a due mesi dalla presentazione della proposta da parte della Commissione del nuovo sistema di regole fiscali (le c.d. fiscal rules) che – per convinzione ampia e diffusa – sarebbe auspicabile adottare dal 2024, le considerazioni e i giudizi che si possono effettuare sono molteplici.
L'”Europa dei diritti”: ma di quali diritti?
Se uno Stato viola sistematicamente i livelli massimi di inquinamento dell’aria prescritti dalle direttive europee, ciò non si traduce in una violazione del diritto alla salute dei suoi cittadini. Questa la conclusione cui giunge la Corte di giustizia in C-61/21 del 22 dicembre 2022.
L’inutile che costa: modificare il nome dei ministeri
Il Governo sta licenziando un decreto-legge (l’ennesimo provvedimento imposto dalla “straordinaria necessità ed urgenza di procedere”!) che non serve proprio a niente*. E’ previsto il cambio di intitolazione di ben cinque ministeri, con l’aggiunta di integrazioni più o meno esotiche.
Sistema climatico e giudizio di legittimità costituzionale. L’esempio dell’Ecuador
La Sentenza della Corte costituzionale dell’Ecuador n. 1149-19-JP/21 è stata salutata come una delle più innovative e complete decisioni giudiziali in materia ambientale e climatica.
Astensionismo e ipocrisie
In un Topolino di qualche decennio fa, di fronte ai suoi campi allagati da un’improvvisa alluvione, Zio Paperone piangeva con un occhio solo: finché non si sarebbe celebrato il raccolto, i mezzadri non sarebbero stati pagati e le sue monete d’oro non avrebbero lasciato il Deposito.
La nuova disposizione dei seggi: una questione non marginale (e una modesta proposta)
Il Corriere della Sera dà oggi conto, con tanto di foto, degli interventi strutturali che Camera e Senato stanno apportando alle file degli scranni a seguito della riduzione del numero dei rispettivi componenti (com’è noto da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori elettivi).
L’ “Effetto Seneca” tra proporzionalità ambientale e art. 41 Cost.
Com’è noto, il principio di proporzionalità in materia ambientale è declinato come criterio di contemperamento del principio di precauzione.
Sentenze suicide nel «Climate Endgame»
La categoria delle sentenze suicide è stata elaborata dalla dottrina giuridica italiana processualistica, penale e civile, nel corso del Novecento (si ricorda il volume di Gennaro Escobedo, Le sentenze suicide, Torino, 1943, con scritti di Antolisei, Calamandrei, Carnelutti, D’Amelio, Vassalli e altri).
Presidenzialismo e autonomia
L’autonomia, annunciata, evocata e rivendicata fino a diventare una sorta di scioglilingua del discorso pubblico veneto – se si esclude l’accordo sottoscritto da Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna con il governo Gentiloni – sembra destinata a trasformarsi in una ennesima promessa, questa volta di scambio fra i partiti di destra portatori di materialissimi interessi e insediamenti territoriali eterogenei.
“Legislatura costituente”: uso e abuso di una formula vuota
8 settembre 2019, Giuseppe Conte alla Camera dei deputati: “Il mio impegno sarà massimo affinché questa sia una legislatura costituente”; 4 luglio 2018, Fraccaro (M5S) su Twitter: “Sarà una legislatura costituente con l’obiettivo di favorire la partecipazione come mai prima d’ora”; 7 settembre 2017, Giorgetti: “Sì a una legislatura Costituente, no a un governo di larghe intese insieme a chi vuol seguire i diktat dell’Europa”; Matteo Renzi alla Direzione Pd, 13 marzo 2014: “Siamo di fronte a un bivio: procedere con la chiusura della legislatura, attraverso il voto anticipato, o trasformarla in una legislatura costituente”; “Quella che si apre a marzo deve essere una legislatura costituente”, Enrico Letta, Europa, 12 febbraio 2013; Mario Monti: “La prossima dovrà essere una legislatura costituente e per questo occorre una larga maggioranza più ampia di quella che servirà per governare”, La Stampa, 02 gennaio 2013; “La prossima legislatura sarà costituente”, Pierluigi Bersani a Il Sole 24h, 30 ottobre 2012; “Auspico che si cominci a realizzare una legislatura costituente” Renato Schifani (allora Presidente del Senato), 30 luglio 2009; “Ci sono le condizioni per una legislatura costituente”, Gianfranco Fini (allora Presidente della Camera), 29 luglio 2008.
L’emergenza climatica tra “sfera dell’insindacabile” e istituzioni suicide
Un recente Editoriale di questa testata (Pericolo di estinzione umana e interpretazioni giuridiche) invita a discutere lo studio intitolato Climate Endgame: Exploring catastrophic climate change scenarios), dove l’emergenza climatica è descritta come situazione non semplicemente di pericolo bensì ultimativa, distruttiva e finale (appunto un “Endgame”), in quanto la sua posta in gioco è la sopravvivenza delle condizioni di vivibilità di tutti e non semplicemente la lesione, contingente o permanente, di alcuni o molti.