Il presidente della Camera Roberto Fico ha sottoposto all’ufficio di presidenza della Camera nella seduta del 27 giugno una proposta di delibera volta a riformare i così detti assegni vitalizi. Quelle erogazioni che percepiscono i deputati cessati dal mandato prima del 31 dicembre 2011.
Lavori in corso
Il Ministro degli (organi) interni
di Edmund Burke
Una ne pensa e cento ne dice. Ogni giorno Salvini deve “esternare” qualcosa, qualcosa che stimoli la “pancia” del suo elettorato (che, ricordiamo, è solo del 17.4%, anche se è in crescita: il che significa che – spietata matematica! – l’82.6% degli elettori non lo vuole, anche se sono in calo). L’ultima sparata è contro la lobby degli avvocati d’ufficio, perché si arricchirebbero grazie alla difesa degli immigrati “clandestini”.
Venezia-Mestre: siamo giunti al capolinea?
di Giacomo Menegus
Il prossimo 30 settembre 2018 dovrebbe tenersi il quinto referendum nella storia del Comune di Venezia per separare la città di Mestre dal capoluogo lagunare. Questa volta, tuttavia, diversamente dalle precedenti occasioni, sembra crescere il consenso per porre fine al “comune unico” che – sin dalla sua formazione nel 1926 (con l’annessione del comune di Mestre a quello veneziano) – si trascina dietro malumori e tensioni irrisolte tra le due città.
REGIONI
Garanzie di controllo parlamentare sulla manovra finanziaria e transitorietà dei “tagli” alla finanza regionale
di Roberto Bin
La sent. 103/2018 della Corte costituzionale è l’ennesima decisione che riguarda la complicatissima trama dei rapporti finanziari tra Stato e Regioni. Ma è una sentenza particolarmente importante per almeno due aspetti. Anzitutto perché sottolinea che i “tagli” alla finanza regionale, causati e giustificati dalla crisi, devono essere transitori, «devono presentare il carattere della temporaneità, al fine di definire in modo appropriato, anche tenendo conto delle scansioni temporali dei cicli di bilancio e più in generale della situazione economica del Paese». Sono sacrifici che possono essere imposti per le particolari circostanze finanziarie, ma che non possono poi diventare permanenti, riflettendosi inevitabilmente sulla qualità dei servizi (specie quelli sanitari) erogati dalle Regioni.
UNIONE EUROPEA
L’Italia deferita alla Corte di giustizia per l’inquinamento dell’aria
La Commissione europea ha deferito alla Corte di giustizia dell’Ue l’Italia per aver superato in modo grave e persistente i valori limite per il particolato PM10 nell’ambito della legislazione europea sulla qualita’ dell’aria. La Commissione ha rilevato importanti carenze nei piani italiani per ridurre l’inquinamento in particolare per quel che riguarda gli interventi per ridurre l’impatto del riscaldamento domestico e del traffico.
MALTA
La cittadinanza maltese (e quella europea) è in vendita?
di Claudio Di Maio
Negli ultimi mesi del 2013, il governo de La Valletta ha annunciato la creazione di un Programma individuale per gli investimenti (IIP) con l’obiettivo di attrarre soggetti interessati a realizzare un impegno economico di medio o lungo periodo all’interno del sistema finanziario maltese. Una scelta di politica economica che in sé non desta alcuna meraviglia, se si considera il quadro internazionale di crisi finanziaria di quel periodo.
BAVIERA
Ma di cos’è simbolo la croce?
di Giovanni Di Cosimo
La controversa questione dei simboli religiosi torna periodicamente all’attenzione dell’opinione pubblica europea. Protagonista dell’ultima puntata è Markus Söder, Presidente della Baviera dallo scorso marzo, che con un post su facebook ha comunicato che dal primo giugno verranno installate croci in tutti gli edifici pubblici.
SANITÀ
Due morti per morbillo, 38 e 41 anni, non erano vaccinati. In due mesi 411 casi
Salgono a 411 i casi di morbillo segnalati in Italia dal Sistema nazionale di sorveglianza nei primi due mesi dell’anno. In particolare 188 sono stati registrati a gennaio e 223 a febbraio.
SPAGNA-CATALOGNA
L’avventurismo catalano e le rigidità spagnole. La via giudiziaria alla soluzione (a breve termine)
di Giovanni Poggeschi
Era da un po’ di tempo che non si sentiva parlare della situazione catalana. Nell’autunno caldo del 2017 spesso le prime pagine dei quotidiani e le notizie più in vista dei siti online avevano come argomento principale qualche avvenimento relativo al tira e molla fra Barcellona e Madrid. Avevamo imparato a riconoscere la frangetta alla Beatles di Puigdemont, presidente della Generalitat, ed il cipiglio orgoglioso, fintamente bonario, del Primo ministro spagnolo Rajoy.
CORTE DEI CONTI
Si riduce il deficit della sanità: da 6 miliardi a 1 miliardo in dieci anni
La Corte dei Conti ha presentato la relazione (140 pagine) che riguarda gli andamenti della gestione finanziaria ed economico patrimoniale dei servizi sanitari delle Regioni e Province autonome con riferimento all’esercizio 2016, raffrontato con il quadriennio precedente (2012-2015).
POLONIA
La svolta autoritaria minaccia la tenuta della UE? C’è un giudice a Dublino
di Roberto Bin
La High Court irlandese ha sollevato una questione pregiudiziale alla Corte di giustizia dell’Unione europea che trae origine dalle leggi polacche che hanno fortemente colpito l’indipendenza dei giudici e suscitato la reazione politica della Commissione europea.
UNIONE EUROPEA
Chi paga 1,4 miliardi di multa per le quote latte?
di Roberto Bin
La notizia è passata quasi in silenzio nella campagna elettorale (vedi però il Fatto quotidiano): la Corte di giustizia ha condannato l’Italia perché nel periodo 1995-2009 non ha ricuperato la sanzione (c.d. “prelievo supplementare) posta a carico degli allevatori che avevano superato le “quote latte”.