La posizione di alcuni politici italiani, per cui la legge che conferisce poteri straordinari a Orban non avrebbe nulla di deplorevole perché deliberata dalla maggioranza del Parlamento ungherese, offre l’occasione per una breve riflessione su uno dei dilemmi principali della democrazia.
Lavori in corso
Il metodo intergovernativo e il dilemma della solidarietà europea
Il rifiuto dei Paesi del Nord Europa di forme, anche solo parziali, di solidarizzazione del debito, smaschera una volta di più il vero problema dell’Unione.
Il Covid-19 e la gestione governativa dello stato di emergenza. Una riflessione a caldo
Di fronte al terribile dazio di vite umane imposto dal Corona virus, può sembrare fuori luogo o quantomeno velleitario criticare l’operato del Governo Conte sotto un profilo giuridico.
Il sistema delle fonti alla prova dell’emergenza sanitaria da Covid-19
L’emergenza epidemiologica da Covid-19, manifestatasi in Italia in tutta la sua propria dirompente tragicità nelle ultime settimane, è stata affrontata, dal punto di vista esclusivamente e squisitamente giuridico – costituzionale e per ciò che riguarda la limitazione di alcuni preminenti diritti di libertà (tra i quali spicca quello di circolazione e soggiorno), con l’emanazione…
Fasi avverse ed eventi eccezionali: Unione monetaria o morte?
1. Il Problema. Nel 2017 il prof. Jo Ritzen, economista e più volte ministro, mi disse che se ci fosse stato un rallentamento nell’economia che avesse comportato un segno negativo del PIL italiano dello 0,5% per un periodo medio lungo (2-5 anni), o una contrazione più rilevante anche per un breve periodo (6 mesi-un anno), l’economia italiana non avrebbe retto e di concerto quella degli altri paesi europei. Il secondo scenario si è avverato e vari economisti si interrogano, in questi giorni, su dove reperire risorse per imprimere all’economia italiana una “spinta” anticiclica.
Voto a distanza in Parlamento: i precedenti non lo impediscono affatto
La decisione del Presidente Fico, su consiglio a quanto pare dei funzionari della Camera, di non ammettere – almeno per il momento – forme di partecipazione a distanza dei deputati ai lavori parlamentari si fonda, tra l’altro su un precedente.
Ragionando sui limiti costituzionali di una “patrimoniale”
Stando a qualche accenno, sembra che il Governo, per fare fronte agli impegni finanziari imprevisti fino a poco fa, pensi anche ad una imposta patrimoniale.
Ex captivitate salus. Cronache dalla quarantena
In questi giorni si assiste increduli al diffondersi di un’epidemia che svela – sempre di più – le fragilità dei sistemi sanitari delle regioni del nord, che, per prime, si stanno trovando a fronteggiare l’emergenza coronavirus. Si tratta, giova ricordarlo, di strutture e modelli organizzativi che, ovunque in Italia, sono considerati un’eccellenza e che appaiono, adesso, incapaci di rispondere ad una crescente domanda di assistenza. Ma se è così in Veneto, Emilia Romagna e Lombardia, cosa potrebbe accadere se un egual numero di malati dovesse riversarsi sulle strutture sanitarie meridionali?
Poteva andarci peggio, avremmo potuto avere Salvini ministro
Ve lo immaginate su tutti gli schermi con felpa della Protezione civile? Che visita ogni sera, con guardie del corpo e il lunapark dei media, un’astanteria o un reparto di rianimazione? Che, un po’ per proteggersi un po’ per camuffarsi per uno dei nostri eroi che rischiano la loro vita per salvare la nostra, si infila camice e schermo di protezione?
Sulla legittimità del rinvio del referendum sulla riduzione dei parlamentari
Com’era ampiamente prevedibile, il Governo ha deciso di operare il rinvio del referendum sul testo di legge costituzionale che apporta modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione al fine di ridurre il numero dei parlamentari, indetto per il 29 marzo prossimo.
Populismo e riforme costituzionali: sulla riduzione del numero dei parlamentari
Come afferma Roberto Bin nel suo scritto “Cos’è la Costituzione?” (Quad. cost. 1/2007), «non si tratta di negare l’opportunità o l’utilità di qualche intervento sul testo della costituzione; ciò che lascia invece perplessi è l’idea che attraverso riforme, anche vaste, della costituzione si possano costruire le basi giuridiche per migliorare il funzionamento del sistema politico». Come si possono interpretare e che significato assumono queste parole alla luce della recente riforma costituzionale sul taglio del numero dei parlamentari?
Coronavirus, il TAR sospende l’ordinanza della Regione Marche (che ne fa un’altra)
di Giovanni Di Cosimo e Giacomo Menegus
Lo scontro tra Governo e Regione Marche sulla gestione dell’emergenza coronavirus fa segnare una prima provvisoria vittoria del fronte governativo; la vicenda tuttavia – di difficile lettura per i non addetti ai lavori – rischia di accentuare il senso di disorientamento e sfiducia della cittadinanza verso le istituzioni in un momento già complesso per il Paese.