È opinione unanime, non solo in dottrina, che i gruppi politici in seno alle Camere si costituiscano e cessino per decisione dei parlamentari loro componenti. E in tal senso, invero, depongono i regolamenti di entrambe le camere.
64 o 65? Problemi interpretativi sulle firme necessarie a chiedere il referendum costituzionale
A detta delle cronache parlamentari, lo scorso 18 dicembre 2019 è stata raggiunto il quorum di un quinto dei membri di una camera (nel caso specifico del Senato) che l’art. 138 Cost. richiede perché le leggi di revisione costituzionale siano sottoposte a referendum popolare.
Gruppi in movimento
di Salvatore Curreri
Nelle seguenti tabelle sono riportati i dati relativi alla composizione dei gruppi parlamentari nonché alle loro variazioni in corso di legislatura. Visualizzando i commenti riportati nelle caselle, è possibile consultare informazioni aggiuntive (i.e. nomi dei parlamentari che si iscrivono in un gruppo diverso rispetto al precedente).
Ancora sulla democrazia all’interno del MoVimento 5 Stelle: il caso De Falco
È noto che quello della democrazia all’interno dei partiti è problema tuttora aperto e cruciale per il nostro ordinamento democratico, per la ovvia – ma essenziale e perdurante – ragione per cui “se non vi è una base di democrazia interna, i partiti non potrebbero trasfondere un indirizzo democratico nell’ambito della vita politica del Paese” (Aldo Moro).
Le maggioranze cambiano i presidenti di commissione restano. Come risolvere il potenziale conflitto
Una delle conseguenze della (possibile) nascita del nuovo Governo, con il passaggio della Lega dalla maggioranza all’opposizione, è la presidenza delle commissioni parlamentari ricoperte da suoi esponenti.
L’assegnazione del seggio vacante in Sicilia: uno schiaffo alla “base regionale” del Senato
Lo scorso 26 giugno la Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato, con delibera approvata a strettissima maggioranza (12 voti contro 10), ha proposto all’Aula di aggiudicare il seggio non assegnato in Sicilia alla lista del MoVimento 5 Stelle per mancanza di candidati ad un candidato della medesima lista eletto in altra circoscrizione regionale (v. doc. XVI, n. 2 del 23 luglio).
Se il Presidente del Senato limita le funzioni dei parlamentari…
La Presidente del Senato dichiara inammissibili le interrogazioni delle opposizioni sulla oscura vicenda dei fondi russi alla Lega, perché il Senato non può occuparsi di “pettegolezzi giornalistici” che “non hanno fondamento probatorio”. Una decisione sbagliata che essenzialmente mortifica il Parlamento come luogo centrale del dibattito politico del Paese.
Perché il presidente della camera può salvare radio radicale
Come noto, lo scorso 21 maggio è scaduta la convenzione tra il Ministero dello sviluppo economico e Radio Radicale (rectius: il Centro di produzione Spa) in base alla quale i cittadini italiani hanno potuto ascoltare non solo le sedute parlamentari (come si limita a fare il canale Rai Gr Parlamento), ma anche…
Il mancato accesso del parlamentare ai documenti amministrativi
La Commissione per l’accesso ai documenti amministrativi respinge l’istanza di un senatore perché tale carica non gli conferirebbe tale diritto ma solo quello di presentare interrogazioni e interpellanze; alle quali però il Governo non risponde…
Deputati multati. Le nuove frontiere dell’attività ispettiva del parlamentare
Un trafiletto in taglio basso. Questo è (al massimo) lo spazio dedicato dai maggiori quotidiani alla notizia che la Capitaneria di Porto di Siracusa ha multato per poco più di 2 mila euro alcuni deputati
Da quando i consigli comunali possono adottare solo “atti urgenti e improrogabili”?
Secondo il Ministero dell’Interno i Consigli comunali rimangono nella pienezza dei poteri anche dopo essere stati sciolti. Una decisione che contrasta con il dettato normativo e che rischia di compromettere la libertà e la trasparenza della competizione elettorale.
Una componente politica nel gruppo misto della Camera non si nega a nessuno
Il Presidente della Camera ha autorizzato la costituzione all’interno del gruppo misto di una componente politica formata da tre deputati espulsi dal M5S, come tali non rappresentativi di un partito presentatosi alle elezioni non costituitosi in gruppo autonomo.