E ora, dopo Carola, che si fa? La discussione pubblica sull’immigrazione non riesce a districarsi nella complessità del fenomeno, ove sono implicate questioni demografiche, economiche, sociali e di classe non sempre gradite sul piano della teoria e della pratica.
Fare memoria, narrare la storia. Il Parlamento europeo e l’importanza della memoria per il futuro dell’Europa
Come spesso accade quando le istituzioni mettono i piedi nel campo della memoria collettiva, anche la risoluzione sull’importanza della memoria europea per il futuro dell’Europa (2019/2819(RSP)), approvata il 19 settembre scorso dal Parlamento europeo, non ha mancato di scatenare accese polemiche, amplificate dalla rete social attraverso il tam tam di post e cinguettii, assai duri contro la pretesa equiparazione del comunismo al nazismo, con conseguente presunto divieto di ostentare simboli di matrice comunista.
Dal “Rosatellum” al maggioritario puro via referendum? Un quesito difficilmente ammissibile
Nei giorni scorsi l’ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini ha proposto l’indizione di un referendum abrogativo, su iniziativa di almeno cinque Consigli regionali, per eliminare la quota proporzionale della legge elettorale vigente, pari ai due terzi dei seggi: la normativa di risulta darebbe vita ad un sistema maggioritario puro, analogo a quello vigente nel Regno Unito.
Il diritto costituzionale “durante” la catastrofe climatica
Sorprende il silenzio dei costituzionalisti di fronte all’ “emergenza climatica”. Un’intera generazione mondiale di ragazzi, all’interno di 157 Stati, si mobilita con gli scioperi climatici,
Il nuovo gruppo “Psi-Italia viva” al Senato: le falle della riforma “antiframmentazione” del Regolamento
Può succedere di tutto in due settimane, specie in politica. Il 5 settembre il secondo governo presieduto da Giuseppe Conte giurava davanti al Presidente della Repubblica, essendo composto da tre compagini:
Nuova maggioranza politica e nuovo (possibile) dibattito sull’aiuto al suicidio?
In poco più di due settimane (dal 20 agosto al 4 settembre) si è consumata una crisi di Governo che lo scorso 5 settembre ha dato il via alla nascita del c.d. ‘Governo Conte 2’ a cui è stata data la fiducia dalla Camera dei Deputati e dal Senato della Repubblica rispettivamente nei giorni 9 e 10 scorsi.
Il sovranismo che arretra e la dimensione nazionale del vincolo europeo
Le Pen e Salvini hanno spesso dichiarato di voler costituire un gruppo di 121 deputati al Parlamento europeo, un gruppo sovranista che avrebbe dovuto fungere da argine alla cd. omologazione europea
Ancora sull’assegnazione del seggio vacante in Sicilia: la nuova categoria del «ripescaggio normativo»
Ho letto con interesse l’articolo del Professore Curreri pubblicato lo scorso 25 luglio ; ne condivido l’analisi, le argomentazioni e le conclusioni, rispetto alle quali, analisi, argomentazioni e conclusioni, vorrei offrire una chiave di lettura ulteriore e parallela, non alternativa, della medesima fattispecie.
“Sblocca-cantieri”: da consumarsi preferibilmente entro…
di Annalaura Giannelli e Giuseppe Tropea
Lo studio delle fonti impegna tradizionalmente più il costituzionalista che l’amministrativista. Questa affermazione, tuttavia, pare essere ad oggi tutt’altro che incontrovertibile. Negli ultimi anni, infatti, il diritto amministrativo è stato interessato da una inedita proliferazione di fonti definite “atipiche”, come testimonia l’emblematica vicenda delle linee guida Anac in materia di contratti pubblici.
Il divieto del terzo mandato: il Consiglio forense tra Corte costituzionale e legittimazione
Da mesi gli Ordini forensi, chiamati al rinnovo dei propri consigli, dibattono su una regola, non soltanto chiara ma anche espressione di civiltà giuridica: i consiglieri non possono essere eletti per più di due mandati consecutivi.
Riflessioni sul caso SeaWatch: adempimento di un dovere e valutazioni opinabili del giudice
Negli ultimi giorni sembra che l’esempio del comandante della Sea Watch possa essere seguito da altri capitani di navi noleggiate da altre ONG che intercettano in acque internazionali le piccole imbarcazioni sulle quali i migranti sono abbandonati dagli scafisti.
Commissione europea: c’erano una (sola) volta i “candidati di punta”…
Dopo alcuni giorni di trattative serrate, il Consiglio europeo del 2 luglio ha individuato le quattro personalità destinate a ricoprire i ruoli chiave all’interno delle istituzioni europee.