di Roberto Bin
Prima o poi doveva capitare. Per la prima volta dalla sua vittoria elettorale, l’appoggio di Donald Trump ad un candidato non basta a fargli vincere l’elezione.
di Roberto Bin
Prima o poi doveva capitare. Per la prima volta dalla sua vittoria elettorale, l’appoggio di Donald Trump ad un candidato non basta a fargli vincere l’elezione.
di Roberto Bin
La Catalogna aveva scelto la strada dello scontro istituzionale avviando le procedure per lo svolgimento di un referendum che il Tribunale costituzionale spagnolo aveva giudicato incostituzionale; e, per di più, facendo approvare dal parlamento catalano, con una manciata di voti e con molte contestazioni politiche e denunce di illegittimità procedurali, alcuni provvedimenti legislativi diretti a dare immediata esecuzione alla decisione secessionista eventualmente uscita dal voto popolare e a disapplicare le leggi e la Costituzione spagnola. Il Governo spagnolo ha risposto con durezza inaudita a un atto inaudito di disobbedienza costituzionale (che è stato definito, non senza ragione, “un colpo di stato costituzionale”). L’inizio di un dramma, abbastanza inutile, ma che ha una lunga storia alle spalle (per una rapida ma attenta analisi, si può leggere un interessante articolo in francese).
di Roberto Bin
È incredibile il seguito mediatico che ricevono certe “notizie”. Che un gruppetto di giovanotti e di signori attempati decida di progettare un corteo a Roma nel giorno in cui compie 95 anni la Marcia su Roma di Mussolini non mi sembra dovrebbe occupare spazio su giornali che non abbiano una spiccata funzione satirica.
di Roberto Bin
“Dopo mesi di lavoro, di studio e di confronti con diversi esperti – si legge nel blog di Beppe Grillo – siamo orgogliosi di aprire la discussione sul programma delle Riforme istituzionali del MoVimento 5 Stelle”. Le proposte, che naturalmente dovranno essere sottoposte al voto degli iscritti, intendono “esaltare lo scopo principale della Costituzione”, che sarebbe “la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e alle sue decisioni essenziali”.
di Roberto Bin
L’equilibrato commento di Fulvio Cortese non nasconde le difficoltà del ricorso contro il referendum indetto da Zaia. I profili di illegittimità elencati non hanno tutti la stessa possibilità di essere ammessi dal giudice amministrativo, e non sono neppure tutti dello stesso peso giuridico, politico e morale. Sì, anche morale.
Il Presidente della Repubblica polacca, Andrzej Duda, ha ascoltato le proteste popolari e la voce di chi aveva lottato per la libertà del Paese negli anni ’80. Ha deciso di porre il veto sulle due leggi che il Parlamento aveva approvato.
di Roberto Bin
Il discorso pronunciato ieri (24 luglio 2017) da Sergio Mattarella alla XII Conferenza degli Ambasciatori ha subito colpito l’attenzione della stampa. La quale però ha colto solo l’aspetto stranamente caustico dell’accenno alle “battute estemporanee al limite della facezia, che non si addicono al dialogo e al confronto internazionali”, con cui responsabili di governo di alcuni paesi europei hanno commentato i problemi dell’immigrazione che l’Italia deve affrontare ogni giorno.
di Roberto Bin
A 73 anni, Lech Walesa è ritornato in piazza. Non più contro il comunismo e l’oppressore sovietico, ma contro il governo polacco e la sua svolta autoritaria.
di Roberto Bin
Sí, questo è uno sfogo, di un’irritazione profonda covata da tempo da uno che da sempre ha creduto nella centralità della politica. Il bersaglio di questo sfogo sono i politici che hanno cambiato la loro collocazione politica e persino la loro collocazione nel Governo.
di Roberto Bin
Donald ci ha ormai abituati da tempo, anche se ne è trascorso ben poco dal suo insediamento. Homer Simpson non avrebbe fatto di meglio. Le sue minacce contro i clandestini; le sue ordinanze che vietano l’ingresso negli USA ai cittadini di paesi musulmani, emanate senza badare ai vincoli che gli derivano dalle leggi e dalla Costituzione;
di Roberto Bin
(su Cassazione, sez. I penale, sent. 32405/2017)
Vi ricordate la polemica sulla sentenza della Cassazione che aveva richiesto alla giudice di sorveglianza di Bologna di meglio valutare e argomentare il provvedimento con cui aveva rigettato la richiesta di Riina di interrompere la detenzione in carcere in regime di 41 bis per terminare dignitosamente la sua vita?
di Roberto Bin
Una recente decisione della Grande Sezione della Corte di Giustizia UE (sent. 27 giugno 2017, in causa C-74/16) afferma che “un’esenzione fiscale di cui beneficia una congregazione appartenente alla Chiesa cattolica per opere realizzate in un immobile destinato all’esercizio di attività prive di finalità strettamente religiosa, può ricadere sotto il divieto enunciato dall’articolo 107, paragrafo 1, TFUE se, e nella misura in cui, tali attività siano economiche”.
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