Una premessa. Il giorno 17 maggio 2023 si è tenuto presso il CNEL un incontro tra costituzionalisti, organizzato dalla rivista Federalismi.it e la cui registrazione si può vedere e ascoltare grazie a Radio Radicale, dopo la recente ripresa di iniziativa in materia da parte della presidente del Consiglio e mentre si sviluppano analoghe attività di ascolto e proposta, da parte sia della ministra per le Riforme Costituzionali e la Semplificazione, sia del ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, in quest’ultimo caso ai fini dell’attuazione dell’art. 116, III comma della Costituzione, su richiesta di alcune regioni ordinarie.
Mese: Maggio 2023
Riforme costituzionali per rafforzare l’esecutivo. Qualche riflessione
di Roberto Bin*
La prima regola a cui dovrebbe attenersi chi avvia una riforma costituzionale è (a) chiarirne gli obiettivi e (b) individuare i congegni che ne impediscono il raggiungimento, e vanno perciò riformati.
Presidenzialismo? Quello delle regioni ha creato monarchie assolute e svuotato le assemblee legislative
Presidenzialismo è diventata parola chiave dell’attuale stagione politica, indicata quale formula salvifica dei problemi italiani. Alcune volte viene richiamata quale strumento per eliminare l’instabilità dei governi, altre per affidare ai cittadini la decisione della scelta di chi governa, a partire dal presidente designato. Quale Presidente?
Chat GPT e Intelligenza artificale
L’intelligenza artificiale conversazionale ha fatto molta strada negli ultimi anni, con numerosi modelli e piattaforme sviluppati per consentire alle macchine di comprendere e rispondere agli input del linguaggio naturale.
Il diritto all’autoimprenditorialità
Verosimilmente è solo una questione di parole. Quelle su cui occorre riflettere sono parte del linguaggio che da vari anni contraddistingue la materia del lavoro: flessibilità e precarietà. Entrambe descrivono un fenomeno che a seconda della prospettiva ideologica – o meglio, della teoria economica sottostante – può essere interpretato con un significato o con un altro: non necessariamente significati opposti, ma indubbiamente diversi.
Sull’insindacabilità delle opinioni espresse dai parlamentari nei social media
La Giunta per le autorizzazioni della Camera dei deputati sta svolgendo in queste settimane alcune audizioni sulle “prospettive evolutive dell’insindacabilità parlamentare alla luce delle moderne forme di comunicazione politica, e in particolare dei social media”.
Si può delegittimare il conflitto sociale senza rischiare la Terza guerra mondiale?
Il primo e il secondo conflitto mondiale hanno segnato la fine del gold standard e del predominio dell’economia finanziarizzata a trazione britannica, ossia del capitalismo laissez-faire e del suo contraltare istituzionale, lo stato liberale monoclasse.