Colpisce, all’inizio di una legislatura e di un mandato governativo, constatare la centralità che gioca una specifica disposizione costituzionale nel programma e nelle prime decisioni assunte, che proprio perché adottate con tanto senso di urgenza risultano elementi “bandiera”.
Mese: Ottobre 2022
Di quale “presidenzialismo” si parla?
Va premesso che cambiare la forma di governo parlamentare in chiave “presidenziale” è e resta una complicata ancorché di per sé legittima operazione di revisione costituzionale della struttura ordinamentale del Paese.
Accade in democrazia che nascano Governi che non piacciono
Se si guarda alla formazione del Governo Meloni, il primo Esecutivo che si insedia nella XIX Legislatura, a distanza di meno di un mese dalla data delle elezioni anticipate, non si può che riscontrare una perfetta aderenza ai contenuti, alle prassi e alle logiche sottese alle disposizioni costituzionali vigenti…
Sistema climatico e giudizio di legittimità costituzionale. L’esempio dell’Ecuador
La Sentenza della Corte costituzionale dell’Ecuador n. 1149-19-JP/21 è stata salutata come una delle più innovative e complete decisioni giudiziali in materia ambientale e climatica.
Astensionismo e ipocrisie
In un Topolino di qualche decennio fa, di fronte ai suoi campi allagati da un’improvvisa alluvione, Zio Paperone piangeva con un occhio solo: finché non si sarebbe celebrato il raccolto, i mezzadri non sarebbero stati pagati e le sue monete d’oro non avrebbero lasciato il Deposito.
Perché non possiamo non dirci “biofisici”
Esattamente ottant’anni fa, Benedetto Croce scriveva Perché non possiamo non dirci cristiani: un riferimento ormai classico per riflettere sulla «nuova qualità spirituale» che l’avvento del Cristianesimo ha offerto all’intera umanità, nel bene e nel male.
La nuova disposizione dei seggi: una questione non marginale (e una modesta proposta)
Il Corriere della Sera dà oggi conto, con tanto di foto, degli interventi strutturali che Camera e Senato stanno apportando alle file degli scranni a seguito della riduzione del numero dei rispettivi componenti (com’è noto da 630 a 400 deputati e da 315 a 200 senatori elettivi).
La riforma dell’art. 41 Cost. davanti al Consiglio di Stato: scelte pubbliche, dati scientifici e transizione ecologica
Una recentissima Sentenza del Consiglio di Stato (la VI sez., n. 8167 del settembre 2022), offre interessanti spunti di riflessione sull’impatto che il riformato art. 41 della Costituzione può produrre sul controllo giudiziale delle scelte pubbliche.