Le sentenze non si commentano senza leggerle attentamente. Ma le cento e passa pagine della sentenza scritta dal Tribunale costituzionale tedesco sono talmente innovative che, con tutte le riserve di prudenza, non possono essere trattate come se fosse la solita sentenza. E’ una sentenza rivoluzionaria, che può aprire la porta a una svolta fondamentale della tutela dei nostri attuali diritti in relazione ai mutamenti climatici (qui una sintesi a cura della Corte costituzionale).
Mese: Aprile 2021
COPASIR: LA VIA DEL CONFLITTO FRA POTERI
di Alessandro Lauro
La vicenda Copasir (con i gruppi parlamentari di Fratelli d’Italia che reclamano la presidenza dell’organo a seguito del cambio di maggioranza, su cui è già intervenuto qui Salvatore Curreri) continua a tenere banco.
Obbligo vaccinale e passaporto UE: verso una lesione della dignità?
Come da previsione, l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha determinato una serie di problemi complessi da risolvere. Sebbene l’arrivo dei vaccini rappresenti una “luce” in fondo al tunnel, emergono talune perplessità in ordine alla loro obbligatorietà e ai meccanismi di circolazione legati ad essi.
Quali sono i limiti dell’interpretazione “costituzionalmente orientata” del giudice ordinario? (riflessioni a margine dell’apertura della Cassazione alle adozioni delle coppie “omoaffettive”)
di Salvatore Curreri
Con sentenza n. 9006/2021, depositata lo scorso 31 marzo, le Sezioni unite civili della Cassazione hanno sancito che una coppia omosessuale maschile può aver trascritta nel nostro paese l’adozione piena (o legittimante) del figlio ottenuta all’estero, purché non abbia fatto ricorso alla maternità surrogata, vietata nel nostro ordinamento.
Il vaccino è livello essenziale
Dal 2001 gli studiosi hanno versato fiumi di parole e di inchiostro per spiegare la nozione del “livello essenziale delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali” (LEP), interrogandosi sul bene che la Costituzione, allora appena riscritta, vuole assicurare ai cittadini, e soprattutto su come Stato e Regioni devono sintonizzare le rispettive competenze affinché non vi sia una mortificazione del principio di eguaglianza:
Divario sociale ed eguaglianza
Eguaglianze. La Costituzione repubblicana distingue due significati del principio di eguaglianza. Il primo comma dell’art. 3 enuncia la regola dell’eguaglianza formale, secondo cui situazioni eguali vanno trattate in modo eguale, mentre situazioni diverse devono essere disciplinate in modo diverso.
Draghi e la comunicazione
Quando si assume la guida di una qualsiasi istituzione non solo questa finisce per essere rappresentata e persino identificata con chi “sale” a quel livello di “comando” ma, inevitabilmente, costui diventa una persona “nuova” che “cede” alla carica ricoperta molto di sé stesso in particolare della sua sfera privata (ancorché questa, pur presumibilmente ridimensionata, non si possa azzerare).
Quel che i Presidenti delle Camere non dicono all’on. Raffaele Volpi
Di seguito, la lettera che avrei voluto che i Presidenti delle Camere avessero spedito al Presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.
I giudici europei tra emergenza climatica e “consequenzialismo”
Alcuni recenti orientamenti giurisprudenziali europei consentono di formulare preliminari osservazioni sul tema del ruolo del giudice di fronte al fenomeno del cambiamento climatico antropogenico e all’interpretazione delle sue conseguenze.