Che cosa è restato dopo il completamento della struttura dell’Esecutivo, a seguito della nomina dei viceministri e dei sottosegretari, del c.d. Governo del Presidente Matterella, autorevolmente guidato da Draghi?
Mese: Febbraio 2021
Le fragole sono mature, esclusioni dal cestino
“Le fragole sono mature”. Così ha concluso Beppe Grillo su Facebook qualche giorno fa, avanzando proposte per il futuro Governo e illustrandone i punti programmatici. Da quel momento, da quando Grillo, riassumendo la funzione di Capo supremo del Movimento da cui era stato lontano per mesi, è disceso a Roma, tutto è cambiato. Cambiato in un senso molto gradito all’A. di queste righe, peraltro del tutto estranea ai 5 Stelle, ma questo non rileva.
L’ultimo strappo
Per la serie “ogni giorno ha la sua pena”, si pone il problema se i senatori dissidenti del M5S che hanno votato la sfiducia al governo Draghi possono costituire un gruppo autonomo al Senato sfruttando il simbolo dell’Italia dei Valori (do you remember?).
A che serve il “semestre bianco”?
Dalla discussione sull’art. 88 (che vieta al Presidente della Repubblica du sciogliere le Camere negli ultimi 6 mesi del mandato) in Assemblea Costituente si desume che l’obiettivo è stato di evitare un possibile abuso di potere da parte del Presidente della Repubblica.
Governo Draghi e sopravvivenza della politica. Parte II
Quello guidato dal Presidente Draghi non sarà, come si dice con una volontaria imprecisione tecnico-giuridica (certo indotta dalla divulgazione che deve preoccuparsi della sostanza delle cose, alla portata di tutti), un Governo “propriamente” politico;
La “formula Mattarella”
La costruzione dell’Unità nazionale intorno ad un governo di coabitazione e ricomposizione partitica non è un inedito per l’Italia. Presupposto di questa necessitata convergenza non è semplicemente l’emergere di una situazione di difficoltà, se non di pericolo, per la tenuta economica, sociale e istituzionale del Paese;
“Super-maggioranze” e “super-opposizioni”
La nascita del governo Draghi, sostenuto da una amplissima maggioranza parlamentare e avversato (al momento) verosimilmente dalla sola Fratelli d’Italia, pone – o forse sarebbe meglio dire ripropone – tra gli altri un serio problema politico-parlamentare:
Governo Draghi e sopravvivenza della politica
Draghi e il suo costituendo Governo potrebbero essere in realtà uno strumento neppure troppo sofisticato per consentire al sistema politico italiano fortemente delegittimato (e probabilmente variato nella sua configurazione numerica – ma non solo come è noto – rispetto al voto politico del 2018) di attrezzarsi per sopravvivere prendendo tempo almeno sino all’elezione del prossimo Capo dello Stato.
Contenzioso climatico, illecito civile, termodinamica
Il Governo francese è stato condannato dal Tribunale Amministrativo di Parigi per inadempimento climatico e risarcimento danni in corso, non avendo adottato misure idonee a ridurre effettivamente le emissioni di gas serra e contrastare riscaldamento globale e cambiamento climatico, in conformità con l‘Accordo di Parigi del 2015 e la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 1992.
Magistrati in politica. Breve elogio delle apparenze
Nei tempi difficili che viviamo, segnati dalla pandemia e, si parva licet, dalla surreale crisi del governo italiano, c’è una questione che rischia di passare sempre più inosservata e sulla quale è invece necessario mantenere viva l’attenzione:
Pazza crisi
Si può leggere la crisi di governo alla luce delle anomalie istituzionali che segnano il quadro.