La vicenda della promulgazione con nota presidenziale di accompagnamento (che si legge sul sito web dell’organo) della legge che emenda – ampliandone la portata scriminante, rispetto alla formulazione preesistente della disposizione, i presupposti di esercizio della legittima difesa – ha suscitato anche su queste colonne un interessante dibattito.
Mese: Aprile 2019
Leggi e circolari contro il lupo: non staranno ululando alla luna?
Qualche settimana fa ha fatto scalpore la notizia, diffusa dai maggiori organi di stampa a livello nazionale (v. il Corriere, Repubblica, La Stampa, Il Fatto Quotidiano), secondo cui il Ministero dell’Interno avrebbe emanato una direttiva con la quale si dava il via libera all’abbattimento dei lupi.
La promulgazione “abrogante” della legge sulla legittima difesa e la fiducia del Presidente
Il Presidente della Repubblica ha promulgato la legge sulla legittima difesa e contestualmente ha inviato una lettera ai Presidenti delle Camere e al Presidente del Consiglio dei ministri, in cui, da un lato, ha proposto un’interpretazione conforme a Costituzione della principale disposizione della nuova disciplina (che, di fatto, ne neutralizza tutta la dirompente – e incostituzionale – carica innovativa, tanto pubblicizzata dalla maggioranza di governo); dall’altro, ha sottolineato due profili d’illegittimità costituzionale per irragionevolezza delle previsioni normative introdotte.
La strana storia del “decreto crescita”
Il decreto cosiddetto crescita approvato ieri sera ha una caratteristica davvero singolare.
Popolo o élite? Il referendum propositivo e la retorica della democrazia diretta
La proposta di riforma dell’articolo 71 della costituzione approvata dalla Camera dei deputati in prima lettura solleva numerose perplessità che sollecitano una riflessione di fondo sul tema del referendum popolare nel quadro dello Stato di diritto costituzionale.
Il referendum propositivo: il gioco vale la candela?
Non è facile scrivere una buona riforma costituzionale. Si rischia di vederla inattuata o, peggio, di ottenere effetti opposti a quelli desiderati. Insomma, l’eventualità dell’eterogenesi dei fini è dietro l’angolo.
La direttiva Salvini sulle ordinanze prefettizie antidegrado: nulla di nuovo sotto il sole (con un caveat)
La stampa di questi ultimi giorni dà conto con insistenza di una rivolta dei sindaci contro la direttiva del ministro Salvini del 17 aprile u.s. che inviterebbe i prefetti a emanare ordinanze anti degrado per tenere lontani spacciatori, ladri, scippatori e abusivi dalle “zone rosse” quali centri storici, luoghi turistici, aree vicine alle scuole e piazze particolarmente frequentate.
La frequenza dell’ora di religione è sempre revocabile: cronaca di un contenzioso trentennale
30 anni fa, proprio in questi giorni (la sentenza porta la dicitura 11-12 aprile 1989), la Corte costituzionale dichiarò l’esistenza del Principio di Laicità dello Stato come Principio supremo dell’ordinamento costituzionale.
Perché sarebbe meglio che le leggi le facesse il popolo?
Passano le stagioni, cambiano i temi dell’agenda politica, ma fra i partiti resta l’idea fissa di modificare la Costituzione. Dopo il tentativo fallito nella precedente legislatura, e quelli ancora precedenti, e dopo qualche modifica (in genere peggiorativa) andata in porto, la maggioranza attuale punta sul rafforzamento della partecipazione popolare al procedimento legislativo
Il referendum propositivo: maneggiare con cura
Il referendum sulle iniziative legislative popolari non accolte dal Parlamento può costituire un efficace rimedio alla crisi di partecipazione politica; attenti, però, a non alterare il delicato equilibrio costituzionale tra democrazia rappresentativa parlamentare e istituti di democrazia partecipata.