Interessante sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo che condanna la Lituania per aver impedito ad un carcerato l’accesso a Internet al fine di seguire un corso universitario on-line promosso dal Ministero. Vi è un’affermazione generale sul “valore di Internet come servizio pubblico e sulla sua importanza per il godimento di una serie di diritti umani”, e una più specifica affermazione circa il diritto dei carcerati di accedere a Internet per godere di programmi di istruzione, se non ci sono ragioni di sicurezza specificamente argomentate.
Il testo in inglese della sentenza si trova in http://hudoc.echr.coe.int/fre?i=001-170354.
Il ricorso è stato presentato nel gennaio 2008 e deciso il 17 gennaio 2017. Non male per la Corte che condanna sistematicamente l’Italia per l’eccessiva lunghezza dei processi!