di Salvatore Curreri
È difficile vincere la tentazione di non occuparsi dell’attuale dibattito sulla riforma elettorale. I radicali contrasti da sempre esistenti tra i partiti rendono estremamente improbabile che si possa trovare un accordo bipartisan sulla più politica delle leggi.
legge elettorale
Legge elettorale e i vincoli posti
dalla Corte Costituzionale
di Glauco Nori *
1-Per la legittimità di un premio di maggioranza è necessaria una soglia minima: lo ha detto la Corte costituzionale con la sentenza n.1 del 2014. Ha anche spiegato, ripetendolo con la sentenza n.35 del 2017, che si è dovuta fermare a quella dichiarazione perché non può modificare la disciplina legislativa attraverso interventi manipolativi o additivi, per esempio indicando direttamente la soglia minima.
Le 18 proposte di modifica della legge elettorale in attesa che si ricominci a discuterne
Il 21 febbraio il Servizio studi della Camera dei deputati ha pubblicato un interessante e utile dossier su tutte le proposte di legge di modifica del sistema elettorale giacenti in Parlamento.
Rappresentanza versus Governabilità
nella sentenza della Corte sull’Italicum
di Alberto Azzena e Francesco Monceri
Nella recente sentenza sulla legge elettorale la Corte costituzionale si è addentrata in una questione di pressoché impossibile soluzione, una sorta di quadratura del cerchio, che l’ ha condotta a una vistosa contraddizione che forse poteva esser resa meno vistosa.
La Corte ha spiegato, nulla è cambiato
di Roberto Bin
L’ipocrita attesa della motivazione della Corte costituzionale nella decisione sulla legge elettorale ora è finita. Nella sent. 35/2017, la Corte ha spiegato le sue ragioni, ma chi si attendeva “direttive” su come procedere per tracciare la nuova legge elettorale è rimasto deluso.
Italicum: quel che la Corte non dice
e il nodo che resta da sciogliere
di Salvatore Curreri
Il comunicato con cui la Corte ha preannunciato la propria sentenza sull’Italicum scioglie alcuni nodi ma ne lascia aperti altri, ben più importanti, sui quali bisognerà invece attendere le motivazioni.
Nostalgia per il Mattarellum…
ma che cosa era e come funzionava?
di Roberto Bin
Quando fu approvato mi ero convinto che fosse la legge elettorale più brutta del mondo. Quanta ingenuità! Poi venne la legge elettorale per le regioni (il c.d. Tatarellum), ben più brutta ancora: e per finire arrivò il Porcellum, che battè tutti e detiene saldamente il record.
Italicum: perché dalla Corte
non bisogna aspettarsi nulla
di Roberto Bin
Gli articoli di Fabio Ferrari e Alessandro Morelli hanno già ben messo in luce entro quali stretti margini si trovi a operare la Corte costituzionale a proposito dell’Italicum.
Legge elettorale: è possibile un premio
di maggioranza nazionale al Senato?
di Salvatore Curreri
La maggior parte dei commentatori politici ritiene abbastanza probabile, se non quasi certo, che la Corte costituzionale bocci l’Italicum, dichiarando incostituzionale il turno di ballottaggio (in assenza di una percentuale minima d’accesso) e i capilista bloccati.
Legge elettorale: perché il Parlamento
dovrebbe decidere prima della Corte
di Alessandro Morelli
Dopo il 4 dicembre 2016, la prossima data da segnare su un calendario politico sempre più ansiogeno è il 24 gennaio 2017, giorno in cui, a Palazzo della Consulta, si svolgerà l’udienza del giudizio relativo all’Italicum.
Corte e Italicum: siamo proprio sicuri che interverrà?
di Fabio Ferrari
Per vicende a tutti note, se si votasse oggi Camera e Senato sarebbero eletti con due sistemi elettorali diversi: la prima con l’“Italicum”, il secondo con il “Porcellum” corretto dalla Corte costituzionale (sent. 1/2014).
Come funziona l’Italicum
di Roberto Bin
I sistemi elettorali sono macchine molto complesse che trasformano i voti degli elettori in seggi. L’Italicum non è certo meno complessa degli altri sistemi. Gli uffici della Camera dei deputati ci offrono però un ottimo aiuto per comprenderne i meccanismi attraverso poche schede:
http://www.camera.it/temiap/2016/03/14/OCD177-1820.pdf