di Roberto Bin
“Dopo mesi di lavoro, di studio e di confronti con diversi esperti – si legge nel blog di Beppe Grillo – siamo orgogliosi di aprire la discussione sul programma delle Riforme istituzionali del MoVimento 5 Stelle”. Le proposte, che naturalmente dovranno essere sottoposte al voto degli iscritti, intendono “esaltare lo scopo principale della Costituzione”, che sarebbe “la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica e alle sue decisioni essenziali”.
Il referendum veneto e la sua impugnazione: quello che davvero è inaccettabile
di Roberto Bin
L’equilibrato commento di Fulvio Cortese non nasconde le difficoltà del ricorso contro il referendum indetto da Zaia. I profili di illegittimità elencati non hanno tutti la stessa possibilità di essere ammessi dal giudice amministrativo, e non sono neppure tutti dello stesso peso giuridico, politico e morale. Sì, anche morale.
POLONIA
Le proteste popolari hanno fatto centro
Il Presidente della Repubblica polacca, Andrzej Duda, ha ascoltato le proteste popolari e la voce di chi aveva lottato per la libertà del Paese negli anni ’80. Ha deciso di porre il veto sulle due leggi che il Parlamento aveva approvato.
E bravo Presidente!
di Roberto Bin
Il discorso pronunciato ieri (24 luglio 2017) da Sergio Mattarella alla XII Conferenza degli Ambasciatori ha subito colpito l’attenzione della stampa. La quale però ha colto solo l’aspetto stranamente caustico dell’accenno alle “battute estemporanee al limite della facezia, che non si addicono al dialogo e al confronto internazionali”, con cui responsabili di governo di alcuni paesi europei hanno commentato i problemi dell’immigrazione che l’Italia deve affrontare ogni giorno.
POLONIA
Il ritorno di Lech Walesa
di Roberto Bin
A 73 anni, Lech Walesa è ritornato in piazza. Non più contro il comunismo e l’oppressore sovietico, ma contro il governo polacco e la sua svolta autoritaria.
Lettera aperta di un suddito ai politici mutanti
di Roberto Bin
Sí, questo è uno sfogo, di un’irritazione profonda covata da tempo da uno che da sempre ha creduto nella centralità della politica. Il bersaglio di questo sfogo sono i politici che hanno cambiato la loro collocazione politica e persino la loro collocazione nel Governo.
STATI UNITI
Le Trumpiadi, canto X
I Trump… meglio dei Simpson
di Roberto Bin
Donald ci ha ormai abituati da tempo, anche se ne è trascorso ben poco dal suo insediamento. Homer Simpson non avrebbe fatto di meglio. Le sue minacce contro i clandestini; le sue ordinanze che vietano l’ingresso negli USA ai cittadini di paesi musulmani, emanate senza badare ai vincoli che gli derivano dalle leggi e dalla Costituzione;
Non è Riina, quindi non fa notizia
di Roberto Bin
(su Cassazione, sez. I penale, sent. 32405/2017)
Vi ricordate la polemica sulla sentenza della Cassazione che aveva richiesto alla giudice di sorveglianza di Bologna di meglio valutare e argomentare il provvedimento con cui aveva rigettato la richiesta di Riina di interrompere la detenzione in carcere in regime di 41 bis per terminare dignitosamente la sua vita?
Esenzioni fiscali alle organizzazioni religiose sono aiuti di Stato? La risposta della Corte di Giustizia
di Roberto Bin
Una recente decisione della Grande Sezione della Corte di Giustizia UE (sent. 27 giugno 2017, in causa C-74/16) afferma che “un’esenzione fiscale di cui beneficia una congregazione appartenente alla Chiesa cattolica per opere realizzate in un immobile destinato all’esercizio di attività prive di finalità strettamente religiosa, può ricadere sotto il divieto enunciato dall’articolo 107, paragrafo 1, TFUE se, e nella misura in cui, tali attività siano economiche”.
STATI UNITI
Le Trumpiadi, canto IX
Il bando agli stranieri arriva alla Corte suprema, ma gli dei dell’Olimpo non risolvono i loro conflitti
di Roberto Bin
In alcuni canti precedenti (in particolare il canto secondo) si era dato conto della triste sorte degli executive order con cui Trump intendeva bloccare l’ingresso negli Stati Uniti a chi proviene da Stati a prevalenza islamica, provvedimenti che si sono incagliati, uno dopo l’altro (vedi anche i canti terzo e quinto), negli scogli della giurisdizione ordinaria.
Legge elettorale e “benaltrismo”
di Roberto Bin
È un gioco che la mia generazione (quella del ’68) conosce benissimo: si era sfiorato il virtuosismo, alle volte, nell’uso di questa tecnica. Qualsiasi proposta che osasse avanzare una soluzione di un qualche tipo al problema emerso nel dibattito, veniva immediatamente svalutata e scartata perché “ben altro” era il problema, la sua causa, la prospettiva corretta in cui cercare invece la soluzione, impossibile ovviamente.
Un bimbo felice, con due mamme:
lo dice la Cassazione
Si segnala la recentissima sentenza 14878 del 15 giugno 2017, in cui la prima sezione della Cassazione cassa una decisione della Corte di appello di Venezia che aveva ritenuto corretto rigettare la domanda di due donne, sposatesi nel Regno Unito, di rettificare lo stato civile del bambino, figlio biologico di una delle due ma nato in un “comune progetto procreativo” della coppia.